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Cane corso Italiano

I migliori cani da guardia: le quindici razze più indicate

Curiosità Redazione -

Andiamo alla scoperta dei migliori cani da guardia che potete trovare sul pianeta. Esistono dei quattro zampe che è meglio non far arrabbiare: i migliori cani da guardia sono quelli che proteggeranno voi e la vostra casa dai malintenzionati, e per certi versi serviranno più loro dei vari metodi tecnologici a disposizione.Sia per istinto che per addestramento ci sono alcuni cani che meglio si prestano a questo compito: sanno dare l'allarme oppure mostrare i denti quando serve. Insomma, il loro aiuto potrebbe essere decisivo, in alcuni casi anche per salvarvi la vita.Si, perchè innanzitutto sono pets che vi vogliono tanto, ma tanto bene: per questo vi proteggeranno anche a scapito della loro stessa vita. Non ci penseranno due volte a scagliarsi contro degli individui che per qualsiasi motivo sono entrati nella vostra proprietà.Nel nostro focus andiamo dunque a scoprire quali sono i migliori cani da guardia: abbiamo selezionato dieci razze particolarmente indicate per questo scopo (ma tenete ben presente che dovranno essere addestrati per svolgere al meglio questo compito). Siete pronti? Partiamo! * 1) Cane Corso: diffidente con gli estranei ma mai violento. Se sente pericolo per sé o per la sua famiglia non passa subito all’attacco, con calma e intelligenza avvisa il malintenzionato di non fare un altro passo, ringhiando e al massimo dandogli un bau! di avvertimento, perché lui, forte e massiccio, non si scompone più di tanto.2) Bullmastiff: è un ottimo cane da compagnia in casa e in tutti i contesti in cui possa manifestare la sua volontà di socializzare con le persone, bambini compresi. Poco da appartamento ma eccellente cane da guardia, è sempre memore del suo passato di cane nato per aiutare contro i bracconieri e quindi è anche un eccellente animale da difesa, anche se guardando la proverbiale timidezza durante il primo anno di vita potrebbe essere strano pensarlo. È comunque indispensabile, qualora lo si scelga come cane da guardia, che possa scorrazzare liberamente e uscire più volte al giorno anche per non perdere i suoi stimoli olfattivi e uditivi, come invece accadrebbe lasciandolo solo per troppo tempo in uno spazio ristretto.3) Pastore tedesco: è impossibile non inserirlo nella top 10 dei migliori cani da guardia. Si tratta di un cane molto versatile, che si presta agli usi più disparati. Uno dei suoi primi compiti, ovviamente, era legato alla pastorizia. Oggi il pastore tedesco è impiegato dalle forze dell’ordine come razza cinofila, per scovare tracce di droga. Il suo fiuto eccezionale gli permette di scovare persone disperse o sepolte in crolli. In ambito domestico il pastore tedesco è un ottimo cane da guardia.4) Dogo argentino: il suo carattere è quello di un cane da guardia e da difesa perfetto. E’ molto intelligente e furbo, ma anche terribilmente territoriale: non abbaia quasi mai, ma se un cane dello stesso sesso invade il suo territorio saprà far valere la sua potenza. Questo perchè la natura dominatrice fa parte della sua indole. E’ nella caccia che tutta la sua astuzia e coraggio vengono fuori. Tuttavia non si può dire che il Dogo argentino non sia un cane estremamente affettuoso e dolce, nonostante un aspetto che non farebbe pensare a queste qualità: ama la sua famiglia e il suo padrone, è molto protettivo. E’ diffidente con le persone che non conosce, ma non aggressivo.5) Rottweiler: sicuramente uno dei migliori cani da guardia al mondo, è una di quelle razze canine considerate pericolose. È vero? Si e no. È vero quando qualcuno minaccia il suo padrone o la sua famiglia, o la sua casa. È vero quando si sente minacciato lui stesso. Se non è in stato di allerta è un cane saggio e tranquillo che non abbaia mai inutilmente. Ovviamente ricordiamoci che è un cane da guardia. È possessivo con la sua famiglia e con il suo padrone soprattutto e se si sente minacciato o se sente il pericolo per la sua famiglia allora state in guardia, perché vi avviserà di stare alla larga mostrando i denti. Non è un cane che attacca immediatamente, ma se arriva a farlo nulla riesce a fermarlo.6) Pastore dei Pirenei: Il suo carattere è quello di un animale sicuro di sé ma molto gentile, in particolare coi bambini, e molto affettuoso. Si tratta di un cane territoriale, che sa proteggere molto bene la sua famiglia o il suo gregge quando è necessario, ma di norma, quando non ci sono pericoli in vista, è paziente e leale. È quindi un cane da guardia di ottimo livello, ma è sempre stato utilizzato per compiti diversi nella storia, arrivando anche a essere un eccellente cane da compagnia per i nobili francesi.7) American Staffordshire Terrier (Amstaff): ha origine da cani da combattimento, da cui ha preso il carattere combattivo e coraggioso. Tuttavia, queste caratteristiche nel tempo sono state temperate fino ad ottenere un cane sì coraggioso, ma non aggressivo. Per questo motivo il suo impiego ideale è come cane da guardia, anche perché l’Amstaff è dotato di una sensibilità molto spiccata che gli permette di capire subito se la persona che si avvicina è dotata di buone o cattive intenzioni. E' perciò uno dei cani da guardia migliori a cui affidare la vostra protezione Inoltre, è un cane che ama socializzare e ciò lo rende ottimo anche come cane da compagnia.8) Pastore del Caucaso: Come razza, è stato riconosciuto negli anni 50 in Russia e negli anni 80 dalla FCI. I primi esemplari di questa razza canina risultano essere stati un valido aiuto alle armate dello Zar, in quanto, grazie al pelo folto e impermeabile, può resistere a rigide condizioni climatiche. E' molto diffidente con gli estranei. E’ nella sua natura esserlo, ricordiamoci che è un cane da guardia e fin dalle origini proteggeva il gregge e il pastore. Sta sempre in allerta e se qualcuno non gli piace si fa capire molto bene con un ringhio profondo, uno stato di irrequietezza e un movimento ondulatorio della coda.9) Pastore maremmano: non è un cane foriero di coccole, ma non bisogna confondersi: è una razza che si lega tantissimo al suo padrone e alla sua famiglia, solo che il suo essere indipendente fa si che non stia ogni minuto ad attendere il suo proprietario sull’uscio di casa. Difatti, pur non essendo aggressivo, lo diventerà per difendere la sua casa e la sua famiglia, da cui però esige rispetto per darlo a sua volta. E’ diffidente nei confronti degli estranei.10) Mastino tibetano: è sicuramente uno dei top tra i migliori cani da guardia. Per via della sua mole è meglio tenerlo in spazi aperti. Non è proprio adatto a vivere in appartamento. È un cane molto attento e vigile tende ad essere quasi distaccato. E’ un cane che non lascia intuire le sue intenzioni. È comunque molto attaccato alla sua famiglia ed è anche parecchio protettivo in quanto si sente responsabile per essa. Nonostante la sua indipendenza ha comunque bisogno di avere un contatto costante. È famoso per il suo coraggio. Pare che non gli faccia paura nulla. Estranei e bambini sono da tenere a distanza, più che altro per il suo carattere imprevedibile.11) Mastino napoletano: ci troviamo di fronte al classico esempio per il quale l’apparenza inganna. Il Mastino Napoletano infatti è un gigante buono. Certamente è molto protettivo con la propria casa e la propria “famiglia acquisita”, e ha una stazza tale da incutere timore a qualunque avversario. Tuttavia raramente si riscontrano episodi di aggressività gratuita e – in linea di massima e salvo eccezioni – questa razza può definirsi molto leale.12) Dogue de Bordeaux: è un cane capace di intimidire, vista la sua mole, il suo peso, le sue ottime qualità come cane da guardia e il passato anche di cane da combattimento. Oggi il carattere del Dogue de Bordeaux è stato però reso sempre meno aggressivo e questa specie è docile ed equilibrata, molto affezionata al padrone e di grande pazienza con i bambini. Come sempre, per essere sicuri del suo carattere la cosa migliore è addestrare il Dogue de Bordeaux fin da cucciolo, per renderlo il guardiano perfetto.13) Dobermann: mentre alcuni hanno paura di questa meravigliosa razza di cani, altri sanno che quando hai avuto un Dobermann a riempire le tue giornate, difficilmente potrai poi farne a meno. E’ forse uno dei cani più dolci e affettuosi che possano esistere tra tutte le razze dei nostri amici pelosi. Sì, avete capito bene.E’ un animale pacifico e molto socievole. Certo è pur sempre un cane da guardia e se il suo padrone viene in qualche modo minacciato allora vi mostrerà il suo sorriso a 42 denti. Ma è un cane anche molto obbediente e, se ben educato, risponderà al suo padrone con effetto immediato. Per questo motivo ha bisogno di un padrone deciso e sicuro che gli sappia trasmettere calma e determinazione.14) Pastore belga: chi ha conosciuto questa razza saprà che tra gli aspetti del suo carattere che spiccano maggiormente c’è sicuramente la sua vitalità. E’ un cane molto elegante e muscoloso, questa caratteristica lo rende una razza sportiva. La sua intelligenza e il suo senso olfattivo sviluppato lo portano ad essere indicato anche per lavori di polizia, come cane antidroga o da soccorso ma anche accompagnatore per ciechi.Il pastore belga è un cane molto affettuoso, richiede coccole e si lega tantissimo al suo padrone, lo difenderebbe a qualsiasi costo, forse per questo gli si deve anche un’ etichetta di cane un pò aggressivo, cattivo.Il suo carattere impulsivo può essere regolato ed educato sin da quando è cucciolo, seguendolo e addestrandolo in modo da regolare il suo temperamento. Questo lo rende un ottimo cane da guardia. Ha uno spiccato spirito di iniziativa e quando si mette a fare la guardia non perdona nessuno, neanche persone che conosce di vista: quando scende la sera il territorio che controlla diventa invalicabile.E’ un cane molto sensibile quindi fate attenzione a non trattarlo con troppa durezza o severità perché è portato a reagire subito agli stimoli e potrebbe diventare ostile.15) Mastino spagnolo: a causa della grande mole, è preferibile disporre di una grande casa, possibilmente con giardino, per permettere al mastino spagnolo di fare esercizio fisico secondo i propri ritmi. La vita cittadina può essere stressante per lui, più propenso alla solitudine ed a relazionarsi unicamente con la propria famiglia. L’ideale sarebbe una soluzione in campagna. Non necessita di molto sfogo fisico, ma certamente vista la mole il momento della passeggiata può essere impegnativo. Il mastino spagnolo è un ottimo cane da compagnia, da guardia e da difesa. Viene ancora utilizzato anche come cane da pastore, ma trova maggior utilizzo come compagno nelle fattorie ed aziende agricole, essendo un temibile cane da guardia al territorio e da difesa per la famiglia.

razze di cani pericolose

Cani pericolosi: la normativa in italia e le leggi europee

Comportamento Redazione -

“Dimmi qual è la tua razza e ti dirò se sei buono o cattivo…”. Potrebbe iniziare così un articolo sulle razze di cani pericolose, ma sarebbe fuorviante. Eh sì, perché non esistono cani sulla carta più aggressivi di altri, ma tutto dipende sempre dall’educazione che ricevono, dal contesto in cui crescono e vivono e dalle caratteristiche del singolo soggetto. Per anni si è cercato di stilare graduatorie che mettessero nero su bianco i nomi delle razze di cani più pericolose , magari pensando anche che questo potesse diminuire le potenziali aggressioni nei confronti dell’uomo. È quanto avvenuto nel 2006 con l’ordinanza del Ministro Livia Turco sulla "Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani", che relegava 17 razze canine nella lista dei “cattivi”, rovinando la reputazione di alcune di queste in modo quasi irrimediabile (vedi i Pitbull). Sin dall’inizio questo elenco suscitò numerose polemiche e dissensi, soprattutto da parte degli addetti ai lavori: educatori cinofili, veterinari, allevatori, che di cani ne capivano per esservi direttamente a contatto ogni giorno. Quel provvedimento era nato anche come risposta ad alcuni casi di aggressioni di cani nei confronti dell’uomo, ravvicinate nel tempo, a cui i media avevano dato grande rilievo, sulla base di quel meccanismo di agenda-setting che porta a selezionare e riproporre le notizie simili tra loro che hanno notevole impatto sull’opinione pubblica. Per onestà intellettuale va detto che le aggressioni canine esistono, ma, oltre ad essere sempre precedute da segnali premonitori che troppo spesso noi non sappiamo cogliere, sono una percentuale infinitesimale se rapportate al numero di quattrozampe che vivono pacificamente nelle famiglie italiane; solo che fanno molta più notizia rispetto ai circa 6 milioni di cani non aggressivi presenti nelle nostre case.Anche per questo l’ordinanza del 2006 ebbe vita breve e già dal 2009 la lista dei cani pericolosi venne abolita, dopo le critiche dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), dell’Associazione nazionale medici  veterinari, del Consiglio Superiore della Sanità e del Ministero delle Politiche agricole, tutti d’accordo nel sostenere che la correlazione tra razze e aggressività non aveva alcun fondamento scientifico.Cani pericolosi: perché alcuni sono considerati così? Tutte le principali Associazioni di categoria cinofile dunque affermano che la causa della potenziale aggressività del cane non è innata, ma affonda le sue radici nel rapporto con l’uomo, ma allora perché comunque si ritiene che esistano razze di cani pericolose? Anzitutto perché una cattiva fama è dura da “redimere” e l’uso improprio o addirittura criminale fatto dall’essere umano di certe razze, come nel caso dei Pitbull da combattimento, ha danneggiato gravemente la loro immagine, generando un pensiero comune che è difficile da sradicare. Anche la fisicità non aiuta alcune razze di cani, che per la loro taglia e potenza fisica sono considerati più pericolosi di altri: va da sé che un morso dato da un Rottweiler fa molti più danni di quello di un Chihuahua, ma ciò non significa che un cane delle dimensioni di un Chihuahua non possa essere aggressivo. Anche l’aspetto più o meno minaccioso gioca a sfavore di certe razze: molti associano ancora il Pastore Tedesco al lupo per la somiglianza delle forme, mentre alcuni cani dalla fisionomia con caratteristiche più neoteniche, come la testa tondeggiante, il muso arrotondato, le orecchie penzoloni, il corpo un po’ tozzo, come i retrievers, sono già visivamente associati al cucciolo e considerati meno pericolosi.Cani pericolosi in Italia: la normativa Quante volte è successo di sentire al telegiornale di un fatto grave che coinvolge i cani e dover ascoltare conseguenti commenti che attribuiscono la colpa dell’aggressione all’indole di una certa razza canina?Dopo l’attacco da parte di un cane, è tutto un susseguirsi di: “quella razza canina è pericolosa”, “sono cani da proibire”, “tutti lo sapevano che prima o poi sarebbe successo qualcosa”, “le leggi dovrebbero essere più severe per quel tipo di razza” ecc.Eppure tutti gli etologi dicono che l’aggressività di un cane non dipende dall’appartenere o meno ad una specifica razza bensì dall’educazione e l’ambiente nel quale cresce. Anche la legge italiana è d’accordo con questa linea di pensiero.Razze canine pericolose: legge italiana La normativa vigente in Italia basa la sua struttura generale sull’ Ordinanza del 23 marzo 2009 del Sottosegretario alla Salute Francasca Martini che cancella la lista di razze pericolose introdotte nel 2006 da Livia Turco con l’Ordinanza “Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani”.Nel testo firmato dalla Martini si specifica infatti che l'ordinanza precedente «non solo non ha ridotto gli episodi di aggressione ma, come confermato dalla letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell'appartenenza a una razza o ai suoi incroci».Una bella vittoria contro la discriminazione delle razze di cani pericolose a prescindere, elogiato anche da molte Associazioni Animaliste.Il corpo principale della legge, che accumuna anche le Ordinanze successive, prevede una serie di divieti e obblighi a tutti i cani a prescindere dalla loro appartenenza ad una razza canina pericolosa. Cani pericolosi normativa: i divietiNon si può possedere un cane per compiere queste attività:Addestramento che ne esalti l’aggressività. Qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività. La sottoposizione di cani a doping. Gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento a: recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie, estirpazione delle unghie e dei denti, taglio della coda. La vendita, l'esposizione ai fini di vendita e la commercializzazione di cani sottoposti a interventi chirurgici.Razze di cani pericolose normativa: resposabilità e obblighi I proprietari devono poi attenersi ad una serie di regole e obblighi:Il padrone è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose. E' l’obbligato a utilizzare sempre e in ogni luogo il guinzaglio di una misura non superiore a mt. 1,50 per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico - fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni - e di avere sempre con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare in caso di potenziale pericolo l’obbligo di affidare il proprio animale solo a persone in grado di gestirlo il proprietario ed il detentore devono, inoltre, assumere informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche dei cani e sulle normative in vigore. è obbligatorio per chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle feci.Razze canine pericolose: Ordinanza 13 luglio 2016 Attualmente nel nostro Paese è in vigore l’Ordinanza del 13 luglio 2016 che, come le precedenti, conferma i contenuti del Decreto Martini illustrato precedentemente.Unica modifica rilevante di questo testo, è il ruolo centrale di prevenzione affidato ai veterinari. Per la prima volta infatti, nel 2016, si rendono i medici veterinari responsabili e promotori dell’educazione dei proprietari, rispetto alle razze canine considerate maggiormente impegnative.Gli si da per la prima volta la possibilità di organizzare percorsi formativi in tal senso, compito che fino ad allora era stata ad esclusivo appannaggio delle ASL territoriali. Inoltre possono e devono segnalare alle Asl di competenza le situazioni a rischio per la salute Pubblica.I cani soggetti a questo tipo di segnalazione vengono iscritti nel Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento. Se il nostro cane è iscritto a questo registro saremo obbligati a stipulare un’assicurazione di responsabilità civile (di cui parleremo più avanti) e applicare contestualmente guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trovano in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. Razze canine pericolose: lista Prima dell’Ordinanza Martini in Italia, vigeva L’Ordinanza del 13 Gennaio 2007, del Ministro della Salute Livia Turco. Tale disposizione conteneva una vera e propria “lista nera” di razze canine pericolose.Aspetto altrettanto inquietante della passata normativa era l’approccio discriminatorio e brutale rivolto alle razze canine pericolose. Per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico infatti, veniva considerata l’ipotesi dell’abbattimento eutanasico di cani pericolosi, di cui il padrone non fosse in grado di prendersi cura adeguatamente.Solo questa Ordinanza nella storia dell’Italia ha preso in considerazione l’abbattimento dei cani in base alla razza e non in base al loro stato di salute o comportamento.Come abbiamo detto questa legge NON è più in vigore, ma ne parliamo poiché la lista Turco viene ancora tenuta in considerazione da alcune Compagnie Assicurative.Di seguito l’elenco di tutte le razze canine pericolose in essa contenute:American Bulldog Cane da pastore di Charplanina Cane da pastore dell'Anatolia Cane da pastore dell'Asia centrale Cane da pastore del Caucaso Cane da serra da Estreilla Dogo argentino Fila brazileiro Bull terrier Perro da canapo majoero Dogo canarioPerro da presa mallorquin Pit bull mastiff Pit bull terrier Rafeiro do alentejo Tornjak Rottweiler Tosa inuRazze canine pericolose patentino Chi deve conseguire il patentino?I corsi sono obbligatori per i proprietari di cani che richiedono una valutazione comportamentale in quanto impegnativi per la corretta gestione ai fini della tutela dell’incolumità pubblica; i casi singoli sono identificati dai veterinari a livello territoriale e iscritti in apposito registro.In cosa consiste il conseguimento del patentino?Per i proprietari di cani considerati impegnativi sono stati ideati dei percorsi formativi fatti da veterinari con specializzazione comportamentale. Il patentino è un attestato che viene rilasciato a chi frequenta con successo i corsi, cioè supera i test finali. Generalmente i corsi si articolano in percorsi da dieci ore, divisi in due giornate.I contenuti didattici sono focalizzati sulle responsabilità del proprietario verso il cane e la società: informazioni sulle origini del cane domestico e sulle esigenze come animale sociale; la descrizione delle fasi dello sviluppo comportamentale da cucciolo a cane adulto; la comunicazione tra uomo e animale domestico; i campanelli d’allarme rispetto ai comportamenti aggressivi; la convivenza tra cani e bambini; gli obblighi e i doveri del buon proprietario, il rispetto delle leggi per promuovere una civile convivenza.Il link successivo vi porta al testo ufficiale del Minstero della Salute, usato come materiale didattico durante i corsi: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_50_allegato.pdfRazze canine pericolose: assicurazione Come illustrato in precedenza,  se il nostro cane viene inserito nel Registro dei cani morsicatori sarà obbligatorio per noi, oltre al conseguimento del patentino, sottoscrivere un’assicurazione per cani RC, cioè di responsabilità civile.Alcune assicurazioni non stipulano polizze per i cani appartenenti alla lista Turco (anche se ribadiamo che non è più in vigore) o elevando di molto il premio da pagare, ravvisando nelle razze canine pericolose un aumento teorico del rischio.Vi sono altre assicurazioni invece che sono specializzate nell’assicurazione per cani, senza maggiorazioni del premio.Le assicurazioni per cani coprono:La responsabilità civile per danni causati dal nostro cane a persone terze. La responsabilità civile per danni causati dal nostro cane a cose di terzi. Spese di ricerche in caso di scomparsa. Spese veterinarie per interventi chirurgici. Tutela legale.Il tutto con vari massimali a seconda dei pacchetti scelti. I cani pericolosi: normative europee Gli olandesi, da sempre considerati popolo ospitale e particolarmente attento alle tematiche green, ha optato per una stretta decisa sulla normativa riguardante i cani pericolosi.Il governo olandese ha infatti stilato una lista che comprende una ventina di razze ed i loro incroci, considerate pericolose, tra cui si annoverano: Pitbull, Rottweiler e Pastori Caucasici.Dall’anno prossimo i proprietari di queste razze dovranno sottoporsi ad una procedura obbligatoria, se vogliono continuare ad ospitare il cane nelle loro case; tale procedura è volta a comprovare la non violenza di tali razze, considerate a prescindere, pericolose.Il Governo ha scelto la linea dura contro gli attacchi di cani pericolosi, con la finalità di ridurne al minimo il numero. Il Ministro per gli Affari Economici Martin Van Rijn, oltre ad aver introdotto l’elenco di cani pericolosi e la procedura obbligatoria per i proprietari, sta lavorando ad una lista di cani vietati e l’introduzione di nuovi poteri nelle amministrazioni locali, affinché possano sopprimere i cani pericolosi in alcune aree delle città.Inoltre lo Stato Olandese sta per introdurre un Registro Centrale, dove verranno annotati tutti i casi di aggressione da parte dei cani, ed una linea telefonica dedicata, per i cittadini che vogliono segnalare cani pericolosi o proprietari poco attenti.Una presa di posizione decisamente netta da parte dell’Amministrazione Pubblica contro l’aumento di incidenti in cui sono stati coinvolti cani aggressivi.L’iniziativa ha creato d’altro canto parecchie polemiche sia tra gli allevatori di cani che tra le Associazioni Animaliste che ritengono la nuova legge discriminatoria e lesiva di alcune razze, che se correttamente addestrate e gestite non sviluppano comportamenti violenti, come invece vorrebbe far intendere la normativa. Cani pericolosi: come si comportano gli altri Paesi Sono molti altri i Paesi che hanno legiferato, riguardo i cani pericolosi.Il nostro consiglio, quando si viaggia con un cane ritenuto impegnativo, è sempre di informarsi prima della partenza, sulle norme vigenti, aggiornamenti, regolamenti locali e possibili sanzioni.Di seguito riportiamo le leggi di alcuni Paesi, particolarmente severi, sull’introduzione di  cani pericolosi I cani pericolosi: Francia Il Paese distingue i cani potenzialmente pericolosi, in due categorie:cani da attacco: questi cani non sono iscritti in un libro genealogico riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura francese ed assimilabili per caratteristiche morfologiche ai cani di razza della seconda categoria (sono incroci con sembianze delle seguenti razze):Staffordshire terrier (Pit-bull) American Staffordshire terrier Mastiff Tosa InuPurtroppo da maggio di quest’anno questi sono considerati cani vietati sul territorio francese e non più tollerati anche di passagio, in compagnia di turisti esteri.cani da difesa o da guardia: Staffordshire terrier (Pit-bull) American Staffordshire terrier Rottweiler Tosa InuChi sceglie di avere con se questi cani in Francia va incontro ad una miriade di divieti: non si possono introdurre nelle comuni degli immobili collettivi per esempio. Deve attenersi a obblighi stringenti: dichiarare presso il Comune di residenza del proprietario del cane il luogo di residenza dello stesso.Deve attenersi diligentemente agli adempimenti burocratici: vaccinazione antirabbica fatta da meno di un anno, polizza assicurativa di responsabilità civile in regola con i pagamenti ed essere in possesso del documento che comprava l’appartenenza del cane pericoloso al LOF (libro genealogico riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura francese).Questi cani pericolosi non possono essere detenuti da: minori di 18 anni, maggiorenni sotto tutela, persone con condanne per crimini violenti, persone a cui sia già stato revocata la proprietà di un cane. I cani pericolosi, infine devono sempre avere la museruola.Per i cani di difesa o guardia, verranno richiesti ai turisti i medesimi requisiti per la loro permanenza nel territorio, imposta ai cittadini francesi. I cani pericolosi: Gran Bretagna La legislazione inglese vieta di possedere le seguenti razze di cani:Pit Bull Tosa Inu Dogo Argentino Fila BrazileiroI cani appartenenti a queste razze e relativi incroci non possono essere introdotti nel Paese. I turisti che li introducono, possono essere perseguiti legalmente e gli animali sequestrati o soppressi. I cani pericolosi: Germania La legge tedesca vieta l'importazione di cani pericolosi e loro incroci:Pitbull terrier American Staffordshire terrier Staffordshire bull terrier Bull terrierMa vieta anche l’importazione di razze di cani potenzialmente pericolosi quali:Alano American bulldog Bullmastiff Cane corso Dogo argentino Dogue de Bordeaux Fila Brazileiro Mastiff Mastino Spagnolo Mastino Napoletano Pitbull bandog Perro de presa Canario Perro de presa MallorquinRhodesian ridgeback Tosa InuI turisti che soggiornano nel Paese per meno di 4 settimane, possono portare con sé il proprio cane anche se appartenente alle liste precedenti.Il cane deve essere però in possesso della seguente documentazione: certificato di origine/razza, certificato di vaccinazioni e certificato di personalità (rilasciato dopo un test di carattere) redatti da un veterinario. Altri certificati possono essere richiesti a seconda del Lander (regione tedesca) nel quale decideremo di soggiornare.I cani pericolosi: Spagna La legge spagnola stila una lista di razze potenzialmente pericolose ed i loro incroci con altre razze:Pitbull terrier Staffordshire bull terrier American staffordshire terrier Rottweiler Dogo argentino Fila brazileiro Tosa inu Akita inuI cani che presentano caratteristiche morfologiche e di aggressività (muscolatura forte, carattere marcato, pelo corto, mandibola grande ecc.) simili a quelli citati sono assimilati ad essi.Inoltre, sono considerati cani pericolosi quelli che sebbene non si ritrovino nella lista, manifestino un carattere marcatamente aggressivo o che siano stati protagonisti di aggressioni a persone o altri animali. Questa circostanza sarà verificata dalle Autorità competenti.Gli spagnoli per detenere questi tipi di cani pericolosi, devono ottenere una licenza amministrativa che dura 5 anni. Tale licenza viene data a: maggiorenni, persone che non abbiano precedenti penali, o che non siano stati privati del diritto di avere animali pericolosi in passato, che dispongano delle capacità ed attitudini psicologiche per poter condurre questo tipo di cani e che possano assicurarsi con una polizza di responsabilità civile.Per essere riconosciuti in possesso dell’idoneità si è sottoposti ad appostiti test per comprovare l’assenza di malattie e deficienze tali per cui, il cane pericoloso non potrebbe essere affidato.